Miglior risultato di sempre per consegne, fatturato e risultato operativo
Sant’Agata Bolognese, 29 luglio 2024 – I primi sei mesi del 2024 di Automobili Lamborghini fanno registrare risultati record in termini di consegne, fatturato e risultato operativo, grazie al successo commerciale dai tre modelli attualmente prodotti dalla Casa di Sant’Agata Bolognese: Revuelto[1], Urus[2] e Huracán[3]. Nel dettaglio, sono state consegnate 5.558 vetture, generando un fatturato di 1.621 milioni di euro, in aumento del 14,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, ed un risultato operativo che sale al record di 458 milioni di euro.
Stephan Winkelmann, Chairman & CEO di Automobili Lamborghini, dichiara: “Siamo davvero orgogliosi dei risultati ottenuti in questo primo semestre del 2024. Stiamo attraversando una fase chiave, supportata dal più grande investimento nella storia dell’azienda, con l’obiettivo principale di ampliare l’offerta prodotto. Questo processo richiede risorse significative, ma tali sforzi sono essenziali per sostenere la nostra crescita e garantire che Automobili Lamborghini continui a innovare ed essere tra i leader nel settore delle supersportive di lusso”.
La profittabilità raggiunge il 28,2%, a dimostrazione del successo della strategia di Automobili Lamborghini e di un miglior bilanciamento delle consegne e dei parametri finanziari e di business.
Paolo Poma, Managing Director & CFO di Automobili Lamborghini, afferma: “Siamo orgogliosi di aver nuovamente consolidato il nostro percorso di crescita. Il trend positivo ed il solido portafoglio ordini rafforzano la confidenza di poter confermare, anche in un anno caratterizzato dalla transizione all’ibrido, la crescita sulle principali metriche finanziarie e di business, in linea con il nostro posizionamento nel segmento del lusso”.
In termini di consegne, la distribuzione delle vetture nelle tre macroaree continua ad essere equilibrata, con EMEA, America e APAC che registrano rispettivamente, 2.498, 1.849 e 1.211 vetture consegnate. A livello di singoli mercati, gli Stati Uniti restano in testa (1.621 vetture), seguiti da Germania (595), Regno Unito (514), Giappone (354), Chinese Mainland, Hong Kong e Macao (337) e Italia (268). Il portafoglio ordini si conferma solido, con Revuelto che prevede oltre due anni di attesa. Anche per la Huracán le richieste coprono interamente la produzione fino alla chiusura, prevista entro la fine dell'anno. La Urus SE[4], lanciata a fine aprile in occasione del Beijing International Automotive Exhibition, ha ottenuto un’ampia risposta positiva da parte dei clienti, con ordini che coprono circa un anno di attesa.
Questi risultati testimoniano il successo della strategia delineata dal programma Direzione Cor Tauri, che incarna l’impegno di Automobili Lamborghini verso una continua decarbonizzazione e che nel 2024 affronta una delle sue fasi più importanti. A breve, infatti, un ulteriore traguardo verrà raggiunto con la presentazione dell’erede della Huracán, prevista per il 16 agosto in occasione della Monterey Car Week, lo stesso luogo che lo scorso anno ha visto il debutto della concept car Lanzador, anteprima del primo modello full electric. Questa nuova supersportiva HPEV (High Performance Electrified Vehicle) segnerà il completamento del processo di ibridizzazione della gamma di Automobili Lamborghini, con un nuovo motore V8 biturbo abbinato a un sistema ibrido per prestazioni ed esperienza di guida ai vertici della categoria.
[1] Consumi e valori delle emissioni di Revuelto; Consumo ed Emissioni combinato: 10,3 l/100km (WLTP); Consumo di energia ciclo combinato: 78,1 kWh/100 Km (WLTP); Emissioni di CO2 combinate: 276 g/km (WLTP)
[2] Consumo di carburante e valori di emissione di tutti i modelli di Urus; Consumo ed Emissioni combinato: 14,1-12,7 l/100km (WLTP); Emissioni di CO₂ combinate: 325-320 g/km (WLTP)
[3] Consumo di carburante e valori di emissione di tutti i modelli di Huracán; Consumo ed Emissioni combinato: 14,9-13.9 l/100km (WLTP); Emissioni di CO₂ combinate: 338-328 g/km (WLTP)
[4] La vettura non è ancora offerta per la vendita e non è quindi soggetta alla Direttiva 1999/94 CE. Consumo ed emissioni in fase di omologazionea