Sant’Agata Bolognese, 30 maggio 2018 – Stefano Domenicali, Chairman e Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini, ha inaugurato la mostra “Film Emotions – Lamborghini and the World of Cinema” presso il Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese. Protagoniste dell’esposizione le principali vetture della Casa del Toro che hanno lasciato il segno sul grande schermo, dalla Miura di “The Italian Job” del 1969 all’Aventador di “The Dark Knight Rises” del 2012.
L’allestimento speciale si ispira alla mitica Walk of Fame di Los Angeles con le classiche stelle a tracciare la passerella e accompagnare i visitatori lungo i più importanti modelli Lamborghini apparsi sulle pellicole internazionali.
La mostra, inserita all’interno della collezione permanente del Museo della Casa del Toro, è in programma tutti i giorni fino al 31 ottobre 2018, dalle 9:30 alle 19:00.
Il Museo Lamborghini prosegue una stagione di grande successo. Dal record di visitatori dello scorso anno (100.000), i primi mesi del 2018 hanno già registrato un incremento del 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con appassionati e gruppi provenienti da tutto il mondo.
I modelli in mostra
All’ingresso del Museo è esposto uno dei modelli più significativi della mostra: l’Aventador del supereroe Batman, esemplare di colore argento utilizzato nel film The Dark Knight Rises (2012, regia di Christopher Nolan). Nell’ultimo numero della saga dedicata all’uomo pipistrello, l’Aventador è l’auto del protagonista, Bruce Wayne, alias Batman, interpretato da Christian Bale. Non è la prima volta che una Lamborghini viene utilizzata come vettura del ricco magnate: in The Dark Knight (2008) era stata una Murciélago LP640 ad essere guidata da Bruce Wayne lungo le strade di Gotham City, e lo stesso modello compare anche in Batman Begins del 2005.
Sempre in tema di supereroi spicca la Huracán Coupé di colore Grigio Lynx impiegata dal dottor Stephen Strange (interpretato da Benedict Cumberbatch) in Doctor Strange (2016, regia di Scott Derrickson) come status-symbol del prestigio del neurochirurgo di fama mondiale. Scelta per il suo design iconico e le sue prestazioni mozzafiato, la Huracán diventa il fulcro del punto di svolta nel film.
Tra i pezzi forte della mostra spicca l’iconica Miura P400 di colore arancio, in omaggio a quella di The Italian Job (1969, regia di Peter Collinson). Nella memorabile sequenza di apertura della pellicola, la leggendaria Miura sfreccia lungo il valico del San Bernardo tra la neve e le note di On Days Like These di Matt Monro, con l’attore Rossano Brazzi al volante prima del fatale incidente.
Una Countach verde evoca quella utilizzata nelle scene di apertura di The Cannonball Run (1981, regia di Hal Needham), dove la Lamborghini sfreccia per le assolate highways americane che collegano il Connecticut alla California. E il modello iconico ben si adatta al carattere seduttivo delle provocanti donne che la guidano, Jill Rivers (Tara Buckman) e Marcie Thatcher (Adrienne Barbeau), che utilizzeranno un fascino simile a quello dell’auto per ottenere la vittoria finale.
Nel percorso cinematografico spicca anche la LM002 presente nel film Fast&Furious 4 (2009, regia di Justin Lin), dove viene utilizzata in off-road da uno degli antagonisti di Dominic Toretto (Vin Diesel).
Un esemplate di Jalpa nero opaco è quella di Sylvester Stallone utilizzata nel film Rocky IV (1985, regia dello stesso Stallone). Con le sue linee decise e spigolose, la Jalpa ben si accompagna al personaggio di Rocky, riflettendone la personalità forte e determinata: nel film la vettura viene inquadrata più volte anche nei suoi dettagli stilistici più caratterizzanti, soprattutto in momenti di introspezione del protagonista. Indimenticabile la scena in cui Rocky Balboa parla al figlio del suo mestiere di pugile, mentre lucida la sua Lamborghini.
In tema motorsport una Lamborghini Gallardo Super Trofeo è il modello che compare nel film italiano Veloce come il Vento (2016, regia di Matteo Rovere), pilotato da Giulia de Martino (Matilda de Angelis) con l’aiuto del fratello Loris (Stefano Accorsi) nel campionato italiano GT.
E ancora, in omaggio al cinema italiano è presente in mostra la Lamborghini 350 GT rossa del film Bar Sport (2011, regia di Massimo Martelli), girato proprio a Sant’Agata Bolognese. La vettura, prima Lamborghini di serie della storia del marchio, è inserita in una scenografia che ricorda gli arredi del mitico bar descritto da Stefano Benni nel romanzo omonimo, tra juke box, il bancone di legno e la mitica Luisona, il dolce dall’età indefinita che arreda ogni Bar Sport d’Italia, senza che nessuno abbia mai il coraggio di mangiarlo.
Gli appassionati di cinema possono inoltre sfidarsi a colpi di quiz, indovinando attraverso un totem digitale i due film che hanno visto protagoniste la Lamborghini Centenario e la Sesto Elemento. E ancora, un’area cinema è allestita al primo piano per intrattenere i visitatori con le scene più memorabili di Lamborghini apparse sul grande schermo. In pure stile festival del cinema è poi previsto un pannello selfie, per ritrarsi come vere star tra altrettante stelle del mondo dell’auto.