I programmi per giovani piloti di Lamborghini Squadra Corse, istituiti nel 2014, hanno chiuso l’attuale stagione con uno “shoot out”, una sorta di esame finale sulla pista di Imola per decretare i più talentuosi dell’anno 2017.
Dennis Lind, danese 24enne campione europeo e mondiale del Lamborghini Super Trofeo 2016 e GT3 Junior Driver di Lamborghini Squadra Corse, si è imposto nella prova finale. Come premio, Lind riceverà un supporto economico da parte di Lamborghini Squadra Corse per disputare la stagione 2018 con la Lamborghini Huracán GT3 in un campionato internazionale GT.
Il diciottenne Jonathan Cecotto, invece, in qualità di più meritevole fra gli Young Drivers di Lamborghini, è stato premiato con un test al volante della Huracán GT3.
Sette sono i piloti che hanno avuto accesso alla prova finale: Riccardo Agostini, Fabrizio Crestani, Alex Frassineti, Dennis Lind, Martin Kodric e Daniel Zampieri, tutti appartenenti al GT3 Junior Program, più Jonathan Cecotto in qualità di più meritevole dello Young Drivers Program, riservato ai piloti che gareggiano nel monomarca Lamborghini Super Trofeo.
I piloti sono stati selezionati sulla base delle due sessioni di training svoltesi a Imola a giugno e ottobre, ma soprattutto con il costante monitoraggio del loro rendimento sportivo e comportamentale nel corso della stagione agonistica, attraverso la struttura di supervisione dei Programmi Giovani formata dai membri di Lamborghini Squadra Corse e dagli istruttori della Scuola Federale ACI Sport, capitanata da Raffaele Giammaria, che hanno seguito sul campo tutti i membri dei programmi GT3 Junior Program e Young Drivers Program.
Lo shoot out di Imola svoltosi alla fine dello scorso ottobre, prevedeva dei test prestazionali al volante della Huracán GT3, che hanno dato modo ai tecnici e agli ingegneri di Squadra Corse e agli istruttori federali di ACI Sport di stilare nella maniera più esaustiva possibile dei report finali, scaturiti da dati oggettivi e da feedback soggettivi. Questi report hanno decretato Dennis Lind quale migliore Junior Driver del 2017.
Lo shoot out di Imola, al quale hanno avuto accesso i più meritevoli piloti del GT3 Junior Program di Lamborghini Squadra Corse, si è articolato su sessioni individuali di pista al volante della Huracán GT3. Una simulazione di qualifica con gomme nuove per tutti, al termine della quale il pilota poteva scegliere se apportare modifiche all’assetto. Dopodiché si passava a una seconda sessione da tre giri cronometrati dove alla fine, il pilota, aveva facoltà di scegliere se mantenere le modifiche al set up oppure tornare a quello originario. Infine un’ultima simulazione di qualifica da effettuare con un nuovo set di pneumatici.
Oltre al cronometro, con i tempi sul giro che senza dubbio hanno contribuito alla votazione finale, questa tipologia di test ha dato modo, una volta di più, di valutare nel complesso il rendimento sportivo e professionale dei giovani piloti di Lamborghini Squadra Corse. Ovvero osservare la sensibilità dei piloti nel capire quale sia la modifica giusta da apportare alla vettura per essere più veloci, la capacità di interagire con i tecnici e gli ingegneri per far sì che le proprie sensazioni vengano applicate correttamente alla vettura, la comprensione della telemetria quale strumento utile per migliorarsi.
Tutto questo perché per il reparto Motorsport di Automobili Lamborghini, la pura velocità in pista non è sufficiente per diventare un pilota professionista. La filosofia Programmi Giovani di Lamborghini Squadra Corse è proprio quella di formare talenti delle corse a trecentosessanta gradi, ed è per questo che ogni anno vengono istituite sessioni di training che vanno ben oltre le attività di pista.
Oltre a partecipare ai test di sviluppo delle Lamborghini Huracán Super Trofeo e GT3, i piloti seguono un percorso di allentamento fisico, determinante per la preparazione atletica di uno sportivo. Seguiti da uno staff di specialisti del settore, i piloti si alternano fra le sessioni di bici da corsa in pista e percorsi di cross-fit, fino a prove di riflessi e di concentrazione mentale. Ancora, i piloti vengono formati attraverso lezioni teoriche in aula per insegnare loro i valori del brand, la comunicazione, tutti i dettagli tecnici delle vetture stradali Lamborghini. Questo per preparare loro ad un percorso professionale che vede impegnati i piloti più meritevoli anche nella professione di istruttore, presso la scuola ufficiale Lamborghini Accademia.
Dalla stagione 2017 e dallo shoot out di Imola, sono emersi quindi due nomi. Il primo è quello di Dennis Lind, giovane promessa del motorsport che si è unito alla famiglia di Lamborghini Squadra Corse due anni fa. Il danese 24enne ha debuttato nella serie monomarca Super Trofeo Europa nel 2016 vincendo al debutto sia il campionato Europeo, sia la Finale Mondiale di Valencia. L’anno successivo ha proseguito nel suo percorso di crescita: è passato dallo Young Drivers Program (per i piloti del Super Trofeo) al GT3 Junior Program e ha debuttato con la Lamborghini Huracán GT3 nel Blancpain GT Series.
Nel corso del 2018, grazie al supporto economico di Lamborghini Squadra Corse, Lind disputerà la stagione in un prestigioso campionato GT al volante della Huracán GT3.
Il secondo nome è quello di Jonathan Cecotto, diciottenne venezuelano figlio del celebre pilota di F.1 e campione motociclistico Johnny Cecotto. Jonathan ha debuttato nel 2017 nel Lamborghini Super Trofeo Europa con il team Imperiale Racing, in coppia con l’esperto Vito Postiglione. In lotta per il titolo fino all’ultimo round di Imola, hanno chiuso il campionato al terzo posto.
Per numero di vittorie nel Super Trofeo, costanza di rendimento durante i weekend di gara, risultati ottenuti durante le sessioni dei programmi giovani di Lamborghini Squadra Corse e attitudini comportamentali, Cecotto è risultato il più talentuoso pilota dello Young Drivers Program. Per questo motivo gli è stata offerta la possibilità di effettuare un test con la Lamborghini Huracán GT3, in vista di una sua potenziale crescita sportiva e professionale.