Da sabato 8 novembre si torna in pista con l'edizione 2025 delle World Finals
Sant’Agata Bolognese/Misano Adriatico, 7 novembre 2025 – Chiusura perfetta a Misano per la stagione 2025 del Lamborghini Super Trofeo, che nel sesto e conclusivo appuntamento ha assegnato gli ultimi titoli ancora in palio nelle tre serie continentali. Una volata finale entusiasmante, prima del via dell'edizione numero 12 delle World Finals in programma questo fine settimana.
Con Georgi Dimitrov e Stéphan Guerin già matematicamente campioni della Pro-Am, con la Lamborghini Huracán Super Trofeo EVO2 della CMR, in occasione del precedente round di Barcellona, a conquistare la corona europea nella classe Pro è stato il malese del team VSR, Adam Putera. Titolo nella Am per Massimo Ciglia e Pietro Perolini (Oregon Team), mentre Karim Ojjeh (Rexal Villorba Corse) si è confermato protagonista indiscusso nella Lamborghini Cup, formalizzando fin dalle qualifiche il proprio primato.
Nel Lamborghini Super Trofeo Asia, successo nella classe Pro-Am di Kai Shun Liu e Qikuan Cao (LK Motorsport by Climax Racing). Alex Denning e Hon Chio Leong hanno festeggiato con SJM Theodore Racing il titolo Pro già matematicamente conquistato a Sepang, centrando una doppietta e portando a otto il numero di successi ottenuti quest'anno. Tutto deciso in Malesia anche nella Lamborghini Cup, che aveva visto Supachai Weeraborwornpong (Siamgas Corse) scrivere per la quinta volta il proprio nome nell'albo d'oro del campionato continentale, mentre Suttiluck Buncharoen (True Visions Motorsport Thailand) aveva chiuso in anticipo i giochi nella classe Am.
Danny Formal e Hampus Eriksson (Wayne Taylor Racing) sono i campioni Pro del Lamborghini Super Trofeo Nord America. Conrad Geis e Jason Hart hanno centrato con TR3 Racing un doppio successo e il titolo della Pro-Am. Terzo sigillo consecutivo per Glenn McGee, che si è imposto nella classe Am in equipaggio con Graham Doyle, sempre con i colori del Wayne Taylor Racing. A chiudere matematicamente i giochi nella Lamborghini Cup in occasione del quinto round di Indianapolis era stato invece Nick Groat (One Motorsports).
LAMBORGHINI SUPER TROFEO EUROPA
Nella prima delle due gare, dalla pole Enzo Geraci arriva lungo in fondo al rettilineo e perde una posizione a vantaggio di Paul Levet che balza in testa. Terzo è Amaury Bonduel, a sua volta tallonato da Giacomo Pedrini e Nicolas Stati. Sesto e primo della Pro-Am sfila Luca Segù. Nona posizione per Pietro Perolini, che subentra leader della Am, mentre Stéphane Tribaudini (in qualifica il più veloce nella stessa classe) scivola alle sue spalle. Il primo del gruppo di testa a effettuare la sosta è Bonduel, che lascia il volante ad Andrea Fontana. Il giro dopo è il turno di Levet e Geraci. Dopo i pit-stop Adam Putera mantiene la prima posizione con la vettura della VSR. Dietro di lui Fontana e Brendon Leitch, mentre Josef Knopp scivola quarto. Massimo Ciglia, salito in macchina al posto di Perolini, rimane leader della Am davanti a Piergiacomo Randazzo, che ha rilevato a sua volta Tribaudini. Poi il sorpasso di Leitch su Putera, con il neozelandese del team Leipert Motorsport che passa così al comando ma viene penalizzato di cinque secondi per un contatto iniziale. Cinque secondi di penalità anche per Knopp, a causa di un ulteriore precedente contatto tra Geraci e Fred Roberts. Leitch però allunga e taglia il traguardo con un margine di oltre sei secondi su Putera, distacco che gli consente di mantenere la leadership. Nella Pro-Am alla fine il successo va a Frederik Schandorff e Andrzej Lewandowski, ottavi assoluti. Quarto successo della stagione per Ciglia e Perolini, che balzano in testa alla classifica davanti a Randazzo e Tribaudini, quarti nella stessa classe. Donovan e Luciano Privitelio si impongono con la Rexal Villorba Corse nella Lamborghini Cup, dopo una volata finale con il compagno di squadra Karim Ojjeh che, grazie al punto della pole conquistato al termine del primo turno di prove ufficiali, conquista matematicamente il titolo.
In pole in Gara 2 c'è Brendon Leitch, che al pronti-via si invola al comando. Dietro di lui Frederik Schandorff, primo della Pro-Am, a sua volta tallonato da Egor Orudzhev. Stéphane Lemeret guida il plotone nella classe Am, subito seguito da Paolo Biglieri. Decimo e undicesimo assoluto sfilano nell'ordine Adam Putera e Josef Knopp, in lotta per il titolo Pro. Davanti a loro Guido Luchetti e Andrea Fontana, quest'ultimo penalizzato in seguito di cinque secondi per track limits. Stessa penalità inflitta a Benedetto Stringano (in quel momento sesto) e allo stesso Putera, che è tra i primi a effettuare la sosta venendo rilevato da Paul Levet. Quasi contemporaneamente si ferma ai box anche Knopp. Dopo i pit-stop al comando c'è Nicolas Stati, che nel frattempo ha preso il posto di Leitch, mentre Andrzej Lewandowski eredita in seconda posizione da Schandorff la vettura del team ASR. Sulla Lamborghini numero 36 dell'Oregon Team sale invece Enzo Geraci, che ha la meglio su Levet. Un testa a testa che vale anche la corona della Pro e che si conclude con il pilota del team VSR settimo nella propria classe e il suo compagno Putera definitivamente campione. Nella Am si porta in testa Stéphane Tribaudini, ma a pochi minuti dallo scadere del tempo Pietro Perolini riesce a risalire secondo, conquistando così per un solo punto il titolo di classe assieme a Ciglia. A conquistare l'ultimo successo assoluto della stagione sono Leitch e Stati. Secondo posto di Giacomo Pedrini e Patrik Fraboni, che precedono a loro volta Andrzej Lewandowski, a segno nella Pro-Am insieme a Schandorff, e Guido Luchetti.
Adam Putera (VSR, campione Pro): "All’inizio della stagione sapevo di essere probabilmente il pilota con meno esperienza in Europa e forse non abbiamo avuto per tutto l'anno il passo migliore. Ma abbiamo sfruttato al massimo ogni gara e occasione, imparando il più possibile, e alla fine questo ha dato i suoi frutti".
LAMBORGHINI SUPER TROFEO ASIA
Subito fuori dai giochi in Gara 1 Jonathan Cecotto, che si avviava dalla prima fila ed è costretto ad arrestarsi lungo la pista durante il giro di allineamento. In partenza il poleman Nicolas Stati scivola quarto, mentre Alex Denning si porta al comando seguito nell'ordine da Ethan Brown e Kang Ling, primo della Pro-Am. Umar Abdullah risale decimo e si conferma leader della Lamborghini Cup, mentre davanti a tutti nella classe Am c'è Eng Peng Goh. Denning nel frattempo riesce a costruire un buon margine di vantaggio e, dopo le soste, il suo compagno Chio Hon Leong rimane saldamente leader con la vettura della SJM Theodore Racing. Due posizioni guadagnate per Stati, che si porta secondo davanti a Jacob Riegel, il quale ha rilevato Brown sulla Lamborghini Huracán Super Trofeo EVO2 della Leipert Motorsport. Cambio di guardia nella Pro-Am, con Chris van der Drift che balza in testa dopo aver preso il posto di Todd Kingsford. Tutto praticamente invariato al traguardo, con Leong sempre davanti a tutti e Stati distanziato di oltre nove secondi. Terzo assoluto è van der Drift, a segno nella propria classe. Donghui Li si impone invece nella classe Am. Grazie al secondo posto Suttiluck Buncharoen si laurea campione. Vittoria numero sette nella Lamborghini Cup per Supachai Weeraborwornpong.
Con il solo titolo Pro-Am ancora da assegnare, Gara 2 della serie asiatica vede subito Brendon Leitch passare al comando, avendo la meglio alla prima curva nei confronti del poleman Chris van der Drift. Terzo è Hon Chio Leong, in testa alla classe Pro. Nel corso del primo giro un contatto nelle retrovie chiama però in causa la safety car. Un solo giro di neutralizzazione e si riparte. Tutto rimane invariato nelle posizioni di testa, fino a poco prima dell'apertura della finestra dei pit-stop, quando Leitch finisce per girarsi in seguito a un contatto con lo stesso van der Drift, penalizzato in seguito di dieci secondi. Dopo le soste al comando balza Alex Denning, che però viene passato da Jonathan Cecotto. Ma i due nei minuti finali si invertono nuovamente le posizioni, con Denning che assieme a Leong va così a prendersi la sua ottava vittoria della stagione. Terzo conclude Nicolas Stati.
Alex Denning (SJM Theodore Racing, campione Pro): "Questo è solo l’inizio del nostro percorso con Lamborghini. Abbiamo vissuto una stagione fantastica e fatto tutto ciò che era in nostro potere per arrivare a questo risultato. Non avremmo potuto desiderare un anno migliore. Io e Charles siamo due persone molto diverse, ma siamo riusciti a far funzionare il nostro binomio. Ci siamo aiutati a vicenda e vincere il campionato insieme è stata la giusta ricompensa per i nostri sforzi".
Hon Chio Leong (SJM Theodore Racing, campione Pro): "È una sensazione davvero splendida laurearmi campione. Tutti hanno lavorato bene insieme, siamo stati molto trasparenti come squadra, molto razionali, e abbiamo sempre remato nella stessa direzione.
Abbiamo vinto almeno una gara in ogni weekend, quindi possiamo essere pienamente soddisfatti della nostra stagione".
LAMBORGHINI SUPER TROFEO NORD AMERICA
Danny Formal conquista la sua quinta pole della stagione e inaugura la prima gara del weekend portandosi in testa, mentre Will Bamber (avviatosi dalla prima fila) scivola quarto. Nick Persing viceversa risale subito tre posizioni e sfila secondo; dietro di lui Nico Jamin, leader della Pro-Am. Formal mantiene un piccolo vantaggio nei confronti di Persing, che tuttavia viene penalizzato di dieci secondi per un contatto di cui si rende protagonista con lo stesso Jamin. Questo permette a Elias de la Torre, subentrato nel corso dei pit-stop a Bamber, di portarsi secondo lanciandosi all'inseguimento di Eriksson. Ma lo svedese, che nel frattempo ha rilevato Formal alla guida della vettura del Wayne Taylor Racing, riesce a mantenere un ritmo elevato e a conquistare la centesima vittoria per la squadra americana nel monomarca Lamborghini, assicurandosi assieme al suo compagno il titolo della classe Pro con una gara d’anticipo. Secondo posto per de la Torre; poi la coppia Keawn Tandon-Al Morey. Sesto posto e primo della Pro-Am per Conrad Geis e Jason Hart, che guadagnano qualche punticino nei confronti dei capoclassifica Darius Trinka e Tadas Karlinskas. Terzo successo consecutivo di Mateo Siderman nella classe Am, mentre Rocky T Bolduc si impone nella Lamborghini Cup.
Con il titolo Pro già assegnato il giorno precedente, in Gara 2 l'attenzione si sposta sulle altre classi. Nella Pro-Am Tadas Karlinskas e Darius Trinka si presentano all'ultima gara della stagione con un vantaggio di soli tre punti su Conrad Geis e Jason Hart. Trinka prende subito il comando delle operazioni, mantenendo la leadership fino all'apertura della finestra dei pit-stop. Grazie a un primo stint consistente, Geis lascia la sua vettura a Hart in terza posizione, con quest'ultimo che raggiunge in seguito Karlinskas e lo passa alla curva 8 quando mancano circa 12 minuti dal termine. A due giri dalla fine un ulteriore sorpasso di Nico Jamin nei confronti di Karlinskas, che così perde la posizione e il titolo. Volata a tre invece nella Am, che vede emergere Glenn McGee e Graham Doyle grazie al secondo posto. L'ultimo acuto è di Lindsay Brewer e Jem Hepworth, che conquistano il loro secondo successo della stagione. Successo nella Pro di Nick Persing, che beneficia della penalità per track limits che retrocede terzi Enzo Geraci e Colin Queen. Formal e Eriksson chiudono secondi.
Danny Formal (Wayne Taylor Racing, campione Pro): "Prima d'ogni cosa, voglio ringraziare il mio compagno di squadra e tutto il team. È stata una grande stagione. Non facile, perché abbiamo avuto dei problemi a inizio anno. Ma non abbiamo mai mollato, lavorando duramente e vincendo le ultime cinque gare. Conquistare il titolo, il terzo per me, è una sensazione fantastica".
Hampus Eriksson (Wayne Taylor Racing, campione Pro): "È stata una stagione incredibile per me e Danny. Essendo il mio primo anno in America, con un team straordinario come il Wayne Taylor Racing, è meraviglioso chiudere questo 2025 con il titolo. La vettura durante il weekend era perfetta. Siamo davvero felici di questo risultato".
Appuntamento adesso con le Lamborghini World Finals, che domani entrano nel vivo con le qualifiche. La prima delle due gare di 50 minuti riservate alle classi Am e Lamborghini Cup prenderà il via alle 13.45, mentre quella della Pro e Pro-Am scatterà alle 16.20. Gara 2 della Am e Lamborghini Cup è in programma domenica alle 12.15 e precederà quella della Pro e Pro-Am, che prenderà il via alle 14.30.
Tutte le gare verranno trasmesse in live streaming sul canale YouTube di Lamborghini Squadra Corse e in diretta tv su Sky Sport Italia (canale 205).