Lamborghini presenta un’anticipazione del futuro elettrico alla Monterey Car Week
Sant’Agata Bolognese/Monterey, 18 Agosto 2023 – Lamborghini presenta alla Monterey Car Week la concept car Lanzador, concreta anticipazione di un futuro quarto modello di serie puramente elettrico. Lanzador prefigura una inedita concezione di Gran Turismo 2+2 dalla pronunciata altezza da terra, linee pulite e futuribili, nonché una nuova visione in fatto di performance ed esperienza a bordo, rimanendo coerente all’inconfondibile DNA Lamborghini, fatto di carattere e sportività senza compromessi.
Il prototipo si inserisce all'interno della strategia “Direzione Cor Tauri”, segnando un nuovo passo nella roadmap verso la decarbonizzazione e l'elettrificazione annunciata nel 2021. Dopo il debutto di Revuelto[1], la prima ibrida plug-in V12, la Lanzador traccia la strada verso un modello di serie 100% elettrico da realizzare a partire dal 2028. “Con questo concept, stiamo aprendo un nuovo segmento di auto: l'Ultra GT. Che offrirà ai clienti una nuova e ineguagliabile esperienza di guida, tipicamente Lamborghini, grazie a tecnologie all'avanguardia” ha dichiarato Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Automobili Lamborghini.
La concept car combina le prestazioni tipiche di una supersportiva Lamborghini, coniugandole con un piacere di guida mai provato e alla versatilità di un'auto per tutti i giorni: Lanzador anticipa un'esperienza unica nel suo genere, dedicata ad una nuova generazione di clienti precursori della tecnologia.
Già da due anni Automobili Lamborghini investe nella ricerca e sviluppo, per presentare entro la fine del decennio una supersportiva elettrica che rimanga fedele in toto all’anima del marchio.
La concept car è una Gran Turismo con uno stile dirompente, proporzioni completamente nuove e un'esperienza di bordo senza precedenti grazie alle nuove funzionalità di infotainment e combina il carattere supersportivo della Revuelto alla versatilità di Urus[2].
“Con il quarto modello guardiamo al nostro futuro senza mai dimenticare il nostro DNA. Le prime coupé Lamborghini erano Gran Turismo 2+2 a motore anteriore, sportive, eleganti e adatte all'uso quotidiano. Il concept del nostro quarto modello di produzione si basa sulla nostra filosofia di supersportiva, combinata con tecnologie di nuova generazione, soluzioni audaci e un design senza compromessi, il tutto perfettamente allineato nella nostra strategia Direzione Cor Tauri”, spiega Stephan Winkelmann.
Tecnologia - Trazione 100% elettrica
Lamborghini presenta una concept car che non è semplicemente una Gran Turismo, ma rappresenta un'anticipazione delle tecnologie del futuro. Su ogni asse è installato un motore elettrico ad alta potenza specifica, per garantire la trazione integrale e la massima efficienza in ogni condizione di marcia, superficie e stile di guida; la potenza massima di sistema supera il megawatt.
La trazione integrale elettrica presenta un sofisticato modello di ripartizione della coppia attivo sull'asse posteriore, con il fine di ottimizzare la dinamica di guida in curva e capace di adattarsi ad ogni situazione. L'energia viene fornita da una batteria di ultima generazione ad alte prestazioni, che garantisce allo stesso tempo un'ampia autonomia. “Per noi elettrificazione non significa porsi dei limiti, ma una preziosa opportunità per sviluppare maggiori prestazioni e migliorare ulteriormente la dinamica veicolo” afferma Rouven Mohr, Chief Technical Officer di Lamborghini. Non ci saranno quindi compromessi in termini di potenza, piacere di guida e performance: Lanzador è una Lamborghini e una supersportiva 100% elettrica da guidare con piacere ogni giorno.
Tuttavia, non sono solo i componenti hardware a definire le prestazioni delle future vetture elettrificate Lamborghini, ma anche quelli software e i sistemi di controllo. “Lamborghini si differenzierà in futuro attraverso una diversa strategia riguardante tutti i sistemi di controllo attivi. Stiamo portando il controllo della dinamica di guida a un livello completamente nuovo, offrendo ai nostri clienti un'esperienza completamente nuova” spiega Rouven Mohr. “Trovare il giusto equilibrio tra potenza, prestazioni, autonomia e aerodinamica è certamente una delle maggiori sfide durante lo sviluppo, ma il concetto stesso di sfida è una pietra miliare all'interno del dipartimento Ricerca & Sviluppo di Lamborghini”.
Feel like a pilot
Il pilota può regolare autonomamente i sistemi di controllo durante la guida, tramite i comandi sul volante sportivo. Il conducente può quindi modificare attivamente il comportamento dell'auto e quindi creare il proprio profilo individuale per esprimere al meglio le sue esigenze di guida.
Tre gli elementi e i sistemi di controllo fondamentali in questa concept car e sui futuri modelli Lamborghini:
1. Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata (LDVI)
La nuova versione del sistema di controllo della dinamica di guida, ovvero il Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata (LDVI), stabilirà un nuovo benchmark per la casa di Sant'Agata Bolognese, sia nella concept car sia nelle vetture di serie del futuro.
Un numero maggiore di sensori e attuatori verranno integrati nell'LDVI, per rendere il comportamento di guida ancora più preciso ed esaltante, con innovazioni importanti non solo nella componente hardware, ma anche nell'algoritmo di controllo che gestisce ogni elemento. Più sensori e di conseguenza maggiori dati forniti al sistema di controllo sono disponibili, più l'algoritmo è dettagliato nel fornire un feedback puntuale e preciso riguardo ogni sfumatura nello stile di guida. Ciò consentirà di differenziare come non mai il carattere dell'auto da pilota a pilota, grazie anche alle informazioni fornite al guidatore dagli inediti pannelli Pilot Glass installati nella parte anteriore della vettura, un’anteprima della futura tecnologia radar Lamborghini.
2. Aerodinamica attiva
L'aerodinamica attiva gioca un ruolo ancora più importante sui veicoli elettrici rispetto alle super sportive termiche, dal momento che può aumentare l'autonomia della batteria, migliorando al tempo stesso le prestazioni. La deportanza in curva così come una minore resistenza all'aria ad alta velocità, possono essere regolate in modo puntuale su Lanzador, così da migliorare le performance in ogni situazione di marcia.
La filosofia Lamborghini di "Smart Aerodynamics" è evidenziata nella concept car con l'obiettivo di adattare i sistemi aerodinamici a ogni condizione di guida, per essere coerente con le richieste del pilota e al tempo stesso di massimizzare l'autonomia.
Ispirata alle supersportive Lamborghini, l'aerodinamica intelligente di nuova concezione incorpora il sistema ALA (Aerodinamica Lamborghini Attiva), la nota tecnologia già utilizzata nella Huracán Performante e Aventador SVJ, insieme a nuovi dispositivi aerodinamici attivi nella parte anteriore e posteriore, assicurando il massimo dell'efficienza in termini di autonomia e consumi energetici nella modalità di guida Urban, e il miglior carico aerodinamico possibile in quella Performance.
La visione futura del sistema ALA di Lamborghini applicata al diffusore posteriore evidenzia l’approccio innovativo per raggiungere il bilanciamento ottimale tra la migliore efficienza aerodinamica e la massima autonomia possibile.
Il sistema di aerodinamica utilizza, tra i suoi componenti, la griglia anteriore attiva e lo splitter mobile. Quest'ultimo, quando dispiegato, apre i condotti di raffreddamento dei freni e le alette di raffreddamento per migliorare le prestazioni. L'S-Duct, ovvero il condotto di aspirazione nella parte anteriore, in combinazione alle feritoie nascoste per la ventilazione della componentistica frontale e agli air curtain, migliorano il carico aerodinamico a seconda della modalità impostata: Efficient o Downforce. Le prese d'aria impediscono alla pressione dinamica nei passaruota di sollevare la parte anteriore dell'auto alle alte velocità. Le feritoie forniscono quindi deportanza senza alimentare la resistenza. E sui cerchi da 23 pollici i designer hanno combinato elementi esagonali con gli aeroblade per ridurre al minimo le turbolenze.
Nella parte posteriore le strette prese d’aria (airblades) collegano le fiancate al diffusore per migliorare a seconda della modalità di guida selezionata l’efficienza della deportanza aerodinamica in combinazione con lo spoiler posteriore.
In modalità Efficient, il flusso laminare è costante lungo tutto il corpo vettura, e si “stacca” nella parte posteriore. In questo caso il sistema ALA è regolato per ridurre significativamente la resistenza e aumentare l'efficienza aerodinamica.
3. Sospensioni attive
Grazie alla presenza dell’assale posteriore sterzante e delle sospensioni pneumatiche, Lanzador si adatta in modo ottimale ad ogni superficie e alle impostazioni definite dal conducente, regolabili in modo rapido e diretto durante il viaggio tramite i comandi al volante.
Distribuzione della coppia
Un vantaggio chiave delle auto sportive elettriche con due motori è la precisa distribuzione della coppia motrice. Sulla concept Lamborghini, l'elemento di controllo calcola la coppia necessaria o desiderata su ciascun asse in pochi millisecondi, con i due motori che ne differenziano il passaggio tra avantreno e retrotreno, con quello posteriore che regola i lati sinistro e destro dello stesso asse.
Wheelspeed Control
Grazie al sistema Wheelspeed Control, Lanzador regola in modo ancora più puntuale la potenza e la coppia sulle ruote, per corrispondere un'entrata in curva ancora più precisa e fluida, per una guida coinvolgente soprattutto sui tratti particolarmente tortuosi e accelerazioni repentine.
“La combinazione di questi sistemi eleva il comportamento di guida della concept car a un nuovo livello rispetto a una supersportiva con motore a combustione: Lanzador è una Ultra GT elettrica e super-intelligente" afferma Rouven Mohr. “Inoltre grazie alle modalità di guida di nuova concezione altamente integrate con i sistemi di controllo attivi, Lamborghini aumenta non solo il piacere di guida e le prestazioni migliorando la sicurezza e il feedback al pilota”.
“Sono sicuro che con la concept car e la tecnologia di cui dispone convinceremo non solo i clienti fidelizzati ma anche nuovi appassionati altamente tecnologici e che la nuova generazione di veicoli Lamborghini aprirà un nuovo capitolo in termini di prestazioni, digitalizzazione, tecnologia e dinamica di guida”, conclude Rouven Mohr.
Design – Expect the Unexpected
Lamborghini è sinonimo di design unico e assolutamente riconoscibile. E con la concept car che anticipa il quarto modello, la casa di Sant'Agata traduce la propria iconica silhouette in un approccio visionario e futuribile. Con Lanzador Lamborghini si proietta verso il futuro e anticipa nuove proporzioni e l’inaugurazione di un nuovo segmento, quello delle Ultra GT, innovativo non solo negli esterni ma anche per quanto riguarda gli interni, offrendo una nuova esperienza in termini di spaziosità e confort.
La principale fonte di ispirazione della concept car viene dal mondo aerospaziale: Mitja Borkert, Head of Design, cita lo spaceship design come il punto di partenza del processo creativo, coniugando i volumi di una supersportiva alla posizione di guida di un pilota.
Il design degli esterni è Brave e Unexpexted, coraggioso e inaspettato, rispecchiando i valori del marchio: le linee tese e pulite prendono ispirazione da modelli leggendari quali Sesto Elemento, Murciélago e Countach LPI 800-4. La vista laterale combina la silhouette a linea singola, elemento stilistico tipicamente Lamborghini, con un’architettura unica nel suo genere, sviluppata per la concept car. Allo stesso modo la parte inferiore del corpo auto è modellata seguendo le esigenze di un’aerodinamica di nuova concezione e integrando armoniosamente elementi mobili. Con un'altezza complessiva di circa 1,5 metri, Lanzador presenta tuttavia un aspetto sportivo e muscoloso, grazie a un corpo vettura dalle proporzioni dinamiche e linee affilate.
Anche i dettagli di stile riflettono il carattere unico e sofisticato della vettura: le luci anteriori dal taglio sottile sono ispirate a quelle della Countach LPI 800-4, mentre le luci posteriori incorporano tre Led di forma esagonale per lato, creando una distintiva firma luminosa.
Il cofano anteriore, corto e fortemente inclinato, cela un vano portaoggetti mentre il grande portellone posteriore dà visibilità sull’ampio bagagliaio. I sedili posteriori regolabili e il relativo vano dal volume variabile, rendono la concept car adatta ad ogni necessità. Attrezzature sportive come mountain bike, biciclette da corsa, sci o persino l'attrezzatura per il parapendio possono essere facilmente sistemati.
“Lanzador è la concept car più visionaria e futuristica mai realizzata finora da Lamborghini, caratterizzata da un design sorprendente e da un nuovo concetto di bellezza. – commenta Mitja Borkert, Lamborghini Head of Design - Le proporzioni sono completamente nuove e sono state pensate con l’intento di inaugurare un nuovo segmento automotive. I volumi da supersportiva sono abbinati a una posizione di guida leggermente rialzata, che rimanda a quella di Huracán Sterrato[3]. È stata concepita per una nuova generazione di nativi digitali, dimostrando inoltre un nuovo approccio nell’integrare un abitacolo spazioso a materiali innovativi e sostenibili. Lanzador è una concept car Brave e Unexpected che permette di visualizzare oggi il potenziale futuro del quarto modello Lamborghini, del suo design emozionale e del nuovo approccio in fatto di design”.
La configurazione degli interni segue la filosofia Lamborghini Feel like a pilot, combinata con elementi aerospaziali e portando a uno step successivo il concetto di una GT 2+2, per creare una vettura quattro posti dall’abitacolo modulabile e adatto a caricare bagagli o attrezzature sportive.
La posizione di guida è delineata da un pannello di controllo leggero e sottile, caratterizzato da elementi iconici del design Lamborghini come la console centrale a forma di Ypsilon. Grazie a una grande versatilità pensata per l’utilizzo quotidiano, combinata ad alte performance e a una posizione di guida da supersportiva, il Centro Stile Lamborghini ha creato un abitacolo sorprendentemente spazioso sfruttando le potenzialità dell’architettura elettrica.
Il pilota e il passeggero sono seduti in basso, quasi come nella cabina di pilotaggio di un jet, separati da una consolle centrale su cui scorre il pannello e dove trova posto l’unità di controllo per accedere al sistema di infotainment, al sistema di climatizzazione e alle nuove funzioni digitali. in cima c'è l'iconico Lamborghini Tamburo, la centrale di comando che permette di cambiare le impostazioni dinamiche del veicolo, poi il sistema di intrattenimento, il climatizzatore e le nuove funzioni digitali. I passeggeri ricevono le informazioni attraverso pannelli digitali a scomparsa, mentre il guidatore può scegliere tra le differenti modalità di guida attraverso il selettore Lamborghini ANIMA.
La concept car è dipinta con un colore, fresco e moderno, disegnato espressamente per la presentazione della Monterey Car Week, l’Azzurro Abissale.
Materiali sostenibili
Con la nuova concept car i designer di Sant'Agata hanno trasferito la filosofia aziendale circa i materiali sostenibili agli interni, pur non rinunciando alla qualità e alla durata, unitamente all'aspetto e alla sensazione tattile tipica di Lamborghini. Il quarto modello mette a frutto l'esperienza della casa di Sant'Agata in tema di sostenibilità e di tecnica costruttiva.
Gli interni sono realizzati quasi interamente con materiali sostenibili, tutti made in Italy. Ci sono elementi rivestiti in lana merino (proveniente da un’azienda certificata B Corporation) come cruscotto, sedili e pannelli delle portiere, mentre il filo colorato è realizzato in materiale derivato da nylon rigenerato e plastica riciclata. Alcuni elementi plastici non visibili, come la schiuma dei sedili sportivi, sono realizzati con fibre riciclate stampate in 3D. Il carbonio è un altro elemento protagonista della Lanzador, presente nella consolle centrale e nei pannelli delle portiere. Si tratta di carbonio rigenerato, un nuovo materiale composito a più strati.
Pelle sostenibile
La pelle sostenibile viene conciata utilizzando acqua speciale seguendo criteri eco-friendly. L'acqua proviene dalla produzione di olio d'oliva e deve essere trattata come le acque reflue in impianti di trattamento dedicati, data la sua elevata acidità e l'effetto antimicrobico e fitotossico che la caratterizza. Tuttavia, questo tipo di acqua residua dalla produzione di olio d'oliva può anche essere riutilizzata dai produttori chimici per realizzare agenti concianti: il processo conciario condivide una sinergia “Made in Italy” con la produzione italiana di olio d'oliva.
100% lana merino
Invece della lana lavorata artificialmente, Lamborghini utilizza la lana delle pecore merino australiane biodegradabile, elastica e morbida al tatto. Ogni anno le pecore presentano un nuovo vello, rendendo la lana una fibra completamente rinnovabile, a differenza dei tessuti sintetici prodotti industrialmente da energia fossile non rinnovabile. Viene importata in Europa una volta all'anno via nave, il che riduce l'impronta di carbonio. Il tessuto viene poi realizzato dall'unica azienda di tessuti italiana che ha ricevuto la certificazione B Corporation di cui sopra.
Carbonio rigenerato
Il carbonio rigenerato è un nuovo approccio sui materiali compositi sviluppato da Lamborghini, che si adatta al DNA del marchio emiliano e ai requisiti di sostenibilità imposti dalla nuova strategia aziendale. Il nuovo approccio si basa su una nuova architettura della stratificazione (lay-up), dove la scelta dei materiali costituenti i singoli strati è fatta in base alle loro funzioni: lo strato più esterno in grado di coniugare esigenze prettamente estetiche, quelli più interni di assolvere alle esigenze di carattere prestazionale.
Per lo strato più esterno, caratterizzante del design, oltre alla tradizionale fibra di carbonio sono in fase di sviluppo diversi tipi di tessuto ‘’ibridi’’, in cui fibre naturali si intrecciano con quelle di carbonio. Ciò permette di beneficiare delle proprietà tecniche del carbonio, ma allo stesso tempo ne riduce il consumo.
Mentre per gli strati interni (core) Lamborghini ha lavorato allo sviluppo di materiali più sostenibili come il carbonio riciclato, un “tessuto non tessuto” ottenuto mediante l’utilizzo di fibre di carbonio frutto di un processo di riciclo, o in alternativa all’utilizzo di schiume in PET riciclato.
Inoltre tutti i tessuti elencati, siano essi estetici o strutturali, schiume o riciclati, vengono accoppiati con sistemi di resina green rendendo ancora più sostenibile il prodotto finale. Questa applicazione offre il massimo della libertà nel design e nella personalizzazione insieme a eccellenti prestazioni tecniche.
Fibra sintetica da plastica riciclata
Lamborghini utilizza un nuovo tipo di filato sintetico su molti componenti della concept car, in parte realizzato con plastica riciclata recuperata dagli oceani. La plastica viene finemente triturata, lavata, asciugata, pressata ad alta pressione e trasformata in sottili fili di nylon. Che vengono arrotolati in grandi rotoli per la successiva produzione di parti in plastica. Il grande vantaggio è che il materiale è sempre riutilizzabile e passa attraverso il ciclo produttivo più volte: significa che i componenti possono essere prodotti senza esaurire nuove risorse. Rispetto alle parti in plastica fatte di petrolio, questo materiale è l'80% più rispettoso dell'ambiente.
Modulo stampato in 3D
Un aspetto significativo della produzione sostenibile e del risparmio di risorse risiede in un nuovo processo di stampa 3D per materie plastiche, come quello che riguarda la schiuma utilizzata nei sedili sportivi. Si chiama modellazione a deposizione fusa (FDM, Fused Deposition Modelling), che consente l'utilizzo per la stampa di rifiuti riciclati, come bottiglie di plastica usate. Un materiale molto versatile, ideale come base per la stampa 3D per la schiuma dei sedili di cui sopra, grazie alla sua buona resistenza meccanica, termica e chimica e alla sua capacità di utilizzo elegantemente e praticamente invisibile sotto i tessuti dei sedili. La percentuale di materiale riciclato può essere compresa tra il 45 e il 100 percento, a seconda dell'origine dei rifiuti e al termine del suo ciclo vita il materiale può essere nuovamente riciclato.
Direzione Cor Tauri, la roadmap per la decarbonizzazione
Lamborghini è concentrata da anni sulla produzione sostenibile e sulla riduzione delle emissioni di CO2. Dal 2015 il sito di Sant'Agata Bolognese con i suoi 182.000 mq di superficie opera come azienda certificata CO2 neutrale. Con la roadmap di decarbonizzazione “Direzione Cor Tauri” presentata a ottobre 2021, l'azienda si è impegnata a dimezzare le proprie emissioni di CO2 a partire dal 2025.
“Cor Tauri” in latino significa cuore del toro. Allo stesso tempo, è il nome della stella più luminosa della costellazione del toro, e indica metaforicamente a Lamborghini la strada da percorrere per un futuro elettrificato, pur rimanendo fedele al cuore e all'anima del marchio. “Il piano di elettrificazione di Lamborghini è un cambio di rotta reso inevitabile da un contesto radicalmente mutato. Vogliamo dare il nostro contributo riducendo sempre di più il nostro impatto ambientale attraverso una serie di progetti concreti", ha affermato Stephan Winkelmann nel corso del lancio della nuova concept.
Lamborghini prevede di elettrificare l'intera gamma di prodotti entro la fine del 2024: l'azienda sta investendo più di 1,9 miliardi di euro in quattro anni per convertire i propri modelli alla tecnologia ibrida ed elettrica. Si tratta del più grande investimento nella storia del marchio italiano. Il concept che anticipa il quarto modello non è solo un'importante vetrina ingegneristica, ma anche un raffinato “laboratorio su ruote” in fatto di materiali sostenibili.
La versione di serie della concept car offrirà prestazioni straordinarie a partire dal 2028 con l’obiettivo di porsi all'avanguardia nel suo segmento, mantenendo intatto il DNA del marchio e trasportando gli oltre 60 anni di tradizione Lamborghini in una nuova decade.
La concept del quarto modello è sinonimo di design, prestazioni e la risposta alla domanda su quale sia la direzione intrapresa da Lamborghini per il futuro. “Per noi il quarto modello è l'estensione logica del portafoglio esistente, il collegamento perfetto tra Urus e le nostre auto supersportive”, ha dichiarato Stephan Winkelmann. Con la nuova serie di modelli, Lamborghini offrirà prossimamente una gamma capace di inglobare emozionanti auto super sportive con motori ibridi e la prossima generazione di Urus ibrida plug-in.
Lanzador non è un esercizio di stile di designer ed ingegneri, ma fornisce un'anticipazione concreta del veicolo di serie che Lamborghini presenterà nel 2028. L'auto di serie sarà costruita a Sant'Agata Bolognese e il progetto contribuirà all’espansione del sito produttivo e alla crescita della popolazione aziendale.
[1] La vettura non è ancora offerta per la vendita e non è quindi soggetta alla Direttiva 1999/94 CE. Consumo ed emissioni in fase di omologazione.
[2] Consumo di carburante e valori di emissione di tutti i modelli di Urus; Consumo ed Emissioni combinato: 14,1-12,7 l/100km (WLTP); Emissioni di CO2 combinate: 325-320 g/km (WLTP).
[3]Consumo di carburante e valori di emissione per Huracán Sterrato; Consumo ed Emissioni combinato: 14,9 l/100km (WLTP); Emissioni di CO2 combinate: 337 g/km (WLTP)