La storia delle icone di stile e performance in attesa della nuova Few Off in arrivo ad agosto
Sant’Agata Bolognese, 26 giugno 2025 – Fin dalla propria fondazione nel 1963 Lamborghini è sinonimo di esclusività, prestazioni assolute, stile senza compromessi e innovazione. E da quasi 20 anni le vetture speciali in edizione limitata rappresentano la massima espressione del potenziale tecnico e creativo del marchio. L’introduzione delle serie limitate Few-Off è iniziata nel 2007 con la Reventón, proseguendo con la Sesto Elemento, la Veneno, la Centenario, la Sián e la Countach LPI 800-4. Vetture che rappresentano pietre miliari nella storia del marchio, anticipando soluzioni stilistiche e tecniche successivamente introdotte nei modelli di serie. Oggi Automobili Lamborghini, ripercorrendo le tappe più significative dell’evoluzione tecnologica e del design delle sue few-off, anticipa una nuova edizione limitata che verrà presentata in agosto alla Monterey Car Week 2025.
“Quando presentammo la Reventón, al International Motor Show di Francoforte nel 2007, avevamo un obiettivo ambizioso. Creare una vettura inconfondibilmente Lamborghini e al tempo stesso unica, senza eguali, sia nel design sia nelle specifiche tecniche. Abbiamo colto nel segno” commenta Stephan Winkelmann, CEO e Chairman di Automobili Lamborghini “La Reventón, così come le serie limitate che l’hanno seguita, hanno contribuito a rendere inimitabile l’immagine del brand Lamborghini, nonché veri e propri oggetti di culto per i collezionisti. Inoltre, le few-off rappresentano un’opportunità unica per esprimere al massimo il nostro concetto di design e di personalizzazione, così come di anticipare soluzioni tecnologiche innovative. Le Few Off sono uno sguardo sul futuro, oggi”.
La prima few-off realizzata da Automobili Lamborghini è la Reventón, prodotta in soli 20 esemplari Coupé e 15 Roadster. Presentata nel 2007 con il claim “It’s a fighter”, è progettata per stupire, grazie a un design ispirato all’aeronautica, ma soprattutto per innovare, introducendo tecnologie e materiali fino ad allora inediti. La vettura, con telaio realizzato in soluzione ibrida acciaio con rinforzi in Fibra di Carbonio (composito a matrice termoindurente), segna, inoltre, il debutto della carrozzeria (body panels) completamente in materiale composito in fibra di carbonio, che proseguirà poi sulla Aventador, prima Lamborghini con telaio monoscocca 100% in fibra di carbonio, applicata su alcune parti della carrozzeria. Inoltre, la Reventón è la prima Lamborghini dotata di tre schermi LCD per la strumentazione, una soluzione successivamente adottata nei modelli di serie, a partire sempre dall’Aventador.
“La Reventón è la mia auto preferita dei primi anni 2000 – commenta Mitja Borkert, Lamborghini Design Director – una vettura rivoluzionaria sia in termini stilistici sia concettuali, che rende Lamborghini il primo brand automotive di lusso a realizzare una supersportiva in edizione limitata”.
Le few-off Lamborghini non sono infatti solo un simbolo di esclusività, ma anche un manifesto della capacità innovativa del marchio. Un esempio emblematico è la Sesto Elemento, presentata nel 2010 e prodotta in soli 20 esemplari. Con un peso di appena 999 kg e un eccezionale rapporto peso/potenza di 1,7 kg/CV grazie al motore V10 da 570 CV, si distingue per l’impiego massiccio di materiali compositi avanzati e ultraleggeri, come il magnesio e il Pyrosic, utilizzato per il sistema di scarico. Inoltre, il telaio e la scocca, interamente realizzati in fibra di carbonio, sono sviluppati anche con materiali inediti come il neonato Forged Composite®. Questa tecnologia, brevettata da Lamborghini, è stata successivamente impiegata per elementi estetici su diverse vetture, come la Huracán Performante, e oggi rappresenta una delle componenti tecnologiche applicate in ambito strutturale nella Revuelto1, la cui monoscocca è il risultato piu’ evoluto delle soluzioni tecniche sviluppate e applicate da Lamborghini sino ad ora con i Materiali Compositi Avanzati.
Un altro capitolo fondamentale nella storia delle few- off Lamborghini è la Veneno, presentata nel 2013 come massima esaltazione della tecnica aerodinamica. Definita al debutto “una vettura da pista omologata per la strada”, estremizza le potenzialità meccaniche dell’Aventador e del suo V12 da 750 CV, introducendo soluzioni aerodinamiche inedite. Il suo design, studiato per ottimizzare l'efficienza e la deportanza anche alle alte velocità, è completamente funzionale a ottenere performance di massimo livello. La monoscocca in carbonio e gli interni rivestiti in CarbonSkin – tessuto brevettato in fibra di carbonio – rappresentano ulteriori innovazioni, impiegate su plancia, sedili e sottotetto. Ogni elemento, dal frontale al posteriore, fu ottimizzato per le prestazioni, raggiungendo un rapporto peso/potenza di soli 1,93 kg/CV. La Veneno fu anche la prima Lamborghini dotata di sistema di regolazione manuale dell’ala posteriore, con carico alto, medio o basso, anticipando una caratteristica poi applicata su diversi modelli successivi, come la Aventador SVJ e la Huracán STO.
Nel 2016, per celebrare il centenario della nascita del fondatore Ferruccio Lamborghini, viene presentata la Centenario, manifesto dell’eccellenza tecnica e stilistica del marchio. Equipaggiata con motore V12 aspirato da 770 CV, viene prodotta in 40 esemplari: 20 Coupé e 20 Roadster. È la prima Lamborghini con touchscreen centrale per l’infotainment, segnando un passo fondamentale nella digitalizzazione del rapporto tra guidatore e vettura e anticipando il sistema Human Machine Interface. La Centenario, inoltre, introduce le ruote posteriori sterzanti, soluzione poi adottata sulla Revuelto, per garantire massima maneggevolezza sia a basse che alte velocità.
Al Salone di Ginevra 2019 Lamborghini svela la Sián FKP 37, prima vettura elettrificata del marchio. Equipaggiata con motore V12 da 819 CV e sistema elettrico a supercondensatori, viene prodotta in edizione limitata di 63 esemplari coupè e 19 roadster, e rappresenta il primo passo verso la successiva strategia di elettrificazione di Automobili Lamborghini. La Sián anticipa inoltre la filosofia Lamborghini di transizione elettrica come opportunità di evoluzione prestazionale e non un vincolo. Dal punto di vista del design Sián elementi poi divenuti distintivi del brand, come la firma luminosa anteriore a Ypsilon, la cui evoluzione stilistica oggi caratterizza la Revuelto.
Nel 2021, per il cinquantesimo anniversario del prototipo Countach LP500, Lamborghini presenta la Countach LPI 800-4. Basata sull’architettura ibrida della Sián, questa vettura celebra il primo V12 longitudinale posteriore della storia del marchio, reinterpretandolo in chiave contemporanea. Tra le sue innovazioni spiccano il tetto fotocromatico – in grado di passare da opaco a trasparente con un semplice comando – e le bocchette di ventilazione interne realizzate in stampa 3D, soluzione poi adottata anche sulla Revuelto.
Quest’anno, in occasione della Monterey Car Week, Lamborghini è pronta a svelare una nuova creazione in edizione limitata, omaggio al suo patrimonio storico, tecnico e stilistico. Una few-off che guarda al futuro delle supersportive Lamborghini, celebrando l’identità e la visione della Casa di Sant’Agata Bolognese.
1 Consumi e valori delle emissioni di Revuelto; Consumo ed Emissioni combinato: 10,3 l/100km (WLTP); Consumo di energia ciclo combinato: 78,1 kWh/100 Km (WLTP); Emissioni di CO2 combinate: 276 g/km (WLTP)