Sant'Agata Bolognese, 28 Febbraio 2014 - Automobili Lamborghini è stata insignita oggi a Roma dell'Award 231 come "Impresa Etica", premio assegnato ogni anno dalla commissione del "Congresso Annuale in tema di Responsabilità da Reato degli Enti", organizzato dallo studio legale romano Coratella.
Tra le motivazioni del prestigioso riconoscimento si enuncia che "Lamborghini svolge la sua attività nel rispetto delle persone che lavorano e collaborano con l'Azienda e delle persone che fanno parte delle comunità in cui l'Azienda opera ed è presente, contribuendo a costruire un modo di fare impresa migliore per tutti i soggetti coinvolti".
Il premio è stato consegnato nel corso del convegno al Presidente e AD Stephan Winkelmann, che ha dichiarato: "Darsi una dimensione etica è una doppia responsabilità per Lamborghini, non solo in quanto impresa, ma anche per il fatto di essere un marchio ad alta visibilità. Le politiche di responsabilità, se ben indirizzate, possono fare da volano e dare impulso a processi virtuosi nel modo di fare impresa oggi. Prerequisito fondamentale è però il successo dell'Azienda, che deve garantire una stabilità economica. Il punto è fare del profitto uno strumento in grado di dare all'Azienda una dimensione nuova e di contribuire a creare un mondo migliore per le generazioni di oggi, ma anche per quelle di domani".
Lamborghini porta avanti il suo impegno etico attraverso un programma incentrato su tre macro-aree: Economia, Società e Ambiente. Obiettivo è quello di creare valore attraverso azioni responsabili verso il mondo in cui opera e contribuire quindi a uno sviluppo sostenibile dell'Economia, della Società con una costante cura dell'Ecologia, preservando le generazioni di oggi e quelle del futuro.
Con riferimento all'area dell'Economia, la responsabilità di Lamborghini è quella di garantire un ritorno economico, assicurando così stabilità e continuando a crescere come Azienda con l'obiettivo di costruire relazioni profonde, basate sulla fiducia, che vadano a vantaggio della società e non solo dei risultati di bilancio.
La crescita di Lamborghini è avvenuta sia sotto il profilo commerciale sia sul versante dello stabilimento:
-da 250 vetture vendute di media ogni anno dal 1963 al 2000, alle 2.121 consegnate nel 2013;
-presenza globale in 45 paesi attraverso 129 concessionari mondiali, numero triplicato negli ultimi 10 anni
-crescita del sito produttivo: da 10.000 mq del 1963 a 80.000 mq oggi (crescita di 50.000 mq concentrata negli ultimi 13 anni)
La Responsabilità Etica di Lamborghini nei confronti della Società si traduce in azioni nei confronti dei suoi 1.029 dipendenti e della Comunità in cui opera quotidianamente. L'attenzione costante rivolta ai propri collaboratori e alle loro famiglie si trasforma in molteplici attività ed iniziative volte al miglioramento delle condizioni di vita durante e al di fuori dell'orario di lavoro,tra cui un articolato programma di People Care incentrato su Formazione, Persone, Benessere ed Ambiente. Le innovative politiche di gestione delle Risorse Umane sviluppate dalla Casa di Sant'Agata Bolognese hanno condotto di recente a un prestigioso riconoscimento: Lamborghini è il primo produttore italiano di automobili ad essersi aggiudicato il 18 febbraio 2014 la prestigiosa certificazione Top Employers Italia 2014, riconoscimento assegnato tutti gli anni dal Top Employers Institute alle imprese con eccellenti ambienti di lavoro e avanzate politiche di gestione delle Risorse Umane.
A livello di sostenibilità ambientale, Lamborghini sta realizzando una strategia integrata per l'ambiente basata sull'innovazione sia dei processi produttivi sia del prodotto. Questo impegno comprende l'obiettivo di rendere neutrale lo stabilimento in termini di emissioni di CO2 entro il 2015.
Tra i progetti più recenti vi sono:
-2010: inaugurazione di uno dei più grandi impianti fotovoltaici dell'Emilia Romagna, in seguito ampliato, che comprende la copertura di tetti, tettoie e delle aree parcheggio aziendali. Si estende su 17.000 mq.
-2011: Lamborghini per la biodiversità – "Progetto di ricerca Foresta di Querce", che ha previsto la messa a dimora di oltre 10.000 giovani piante di quercia in un'area di circa 70.000 m2 nel Comune di Sant'Agata Bolognese e con la collaborazione delle Università di Bologna, Bolzano e Monaco di Baviera;
-2011: Automobili Lamborghini è la prima azienda costruttrice di automobili in Italia ad avere ottenuto la certificazione ISO 50001, che conferma il forte impegno dell'azienda verso il miglioramento costante delle prestazioni energetiche in tutti gli ambiti: dalla progettazione, allo sviluppo e la produzione delle sue supersportive;
-2012: inaugurazione del primo edificio industriale multipiano in Italia in classe energetica A, che ospita il Reparto Montaggio Prototipi e pre-Serie;
-2012: è la prima casa automobilistica in Italia ad avviare con il Ministero dell'Ambiente una collaborazione volta a promuovere iniziative dedicate alla valorizzazione della sostenibilità ambientale dei processi produttivi e dei prodotti;
-2013: nuovo centro logistico, realizzato con soluzioni di avanguardia che permettono una razionalizzazione dei trasporti, una ottimizzazione dei processi logistici e una riduzione delle emissioni di CO2.
Tra le motivazioni del prestigioso riconoscimento si enuncia che "Lamborghini svolge la sua attività nel rispetto delle persone che lavorano e collaborano con l'Azienda e delle persone che fanno parte delle comunità in cui l'Azienda opera ed è presente, contribuendo a costruire un modo di fare impresa migliore per tutti i soggetti coinvolti".
Il premio è stato consegnato nel corso del convegno al Presidente e AD Stephan Winkelmann, che ha dichiarato: "Darsi una dimensione etica è una doppia responsabilità per Lamborghini, non solo in quanto impresa, ma anche per il fatto di essere un marchio ad alta visibilità. Le politiche di responsabilità, se ben indirizzate, possono fare da volano e dare impulso a processi virtuosi nel modo di fare impresa oggi. Prerequisito fondamentale è però il successo dell'Azienda, che deve garantire una stabilità economica. Il punto è fare del profitto uno strumento in grado di dare all'Azienda una dimensione nuova e di contribuire a creare un mondo migliore per le generazioni di oggi, ma anche per quelle di domani".
Lamborghini porta avanti il suo impegno etico attraverso un programma incentrato su tre macro-aree: Economia, Società e Ambiente. Obiettivo è quello di creare valore attraverso azioni responsabili verso il mondo in cui opera e contribuire quindi a uno sviluppo sostenibile dell'Economia, della Società con una costante cura dell'Ecologia, preservando le generazioni di oggi e quelle del futuro.
Con riferimento all'area dell'Economia, la responsabilità di Lamborghini è quella di garantire un ritorno economico, assicurando così stabilità e continuando a crescere come Azienda con l'obiettivo di costruire relazioni profonde, basate sulla fiducia, che vadano a vantaggio della società e non solo dei risultati di bilancio.
La crescita di Lamborghini è avvenuta sia sotto il profilo commerciale sia sul versante dello stabilimento:
-da 250 vetture vendute di media ogni anno dal 1963 al 2000, alle 2.121 consegnate nel 2013;
-presenza globale in 45 paesi attraverso 129 concessionari mondiali, numero triplicato negli ultimi 10 anni
-crescita del sito produttivo: da 10.000 mq del 1963 a 80.000 mq oggi (crescita di 50.000 mq concentrata negli ultimi 13 anni)
La Responsabilità Etica di Lamborghini nei confronti della Società si traduce in azioni nei confronti dei suoi 1.029 dipendenti e della Comunità in cui opera quotidianamente. L'attenzione costante rivolta ai propri collaboratori e alle loro famiglie si trasforma in molteplici attività ed iniziative volte al miglioramento delle condizioni di vita durante e al di fuori dell'orario di lavoro,tra cui un articolato programma di People Care incentrato su Formazione, Persone, Benessere ed Ambiente. Le innovative politiche di gestione delle Risorse Umane sviluppate dalla Casa di Sant'Agata Bolognese hanno condotto di recente a un prestigioso riconoscimento: Lamborghini è il primo produttore italiano di automobili ad essersi aggiudicato il 18 febbraio 2014 la prestigiosa certificazione Top Employers Italia 2014, riconoscimento assegnato tutti gli anni dal Top Employers Institute alle imprese con eccellenti ambienti di lavoro e avanzate politiche di gestione delle Risorse Umane.
A livello di sostenibilità ambientale, Lamborghini sta realizzando una strategia integrata per l'ambiente basata sull'innovazione sia dei processi produttivi sia del prodotto. Questo impegno comprende l'obiettivo di rendere neutrale lo stabilimento in termini di emissioni di CO2 entro il 2015.
Tra i progetti più recenti vi sono:
-2010: inaugurazione di uno dei più grandi impianti fotovoltaici dell'Emilia Romagna, in seguito ampliato, che comprende la copertura di tetti, tettoie e delle aree parcheggio aziendali. Si estende su 17.000 mq.
-2011: Lamborghini per la biodiversità – "Progetto di ricerca Foresta di Querce", che ha previsto la messa a dimora di oltre 10.000 giovani piante di quercia in un'area di circa 70.000 m2 nel Comune di Sant'Agata Bolognese e con la collaborazione delle Università di Bologna, Bolzano e Monaco di Baviera;
-2011: Automobili Lamborghini è la prima azienda costruttrice di automobili in Italia ad avere ottenuto la certificazione ISO 50001, che conferma il forte impegno dell'azienda verso il miglioramento costante delle prestazioni energetiche in tutti gli ambiti: dalla progettazione, allo sviluppo e la produzione delle sue supersportive;
-2012: inaugurazione del primo edificio industriale multipiano in Italia in classe energetica A, che ospita il Reparto Montaggio Prototipi e pre-Serie;
-2012: è la prima casa automobilistica in Italia ad avviare con il Ministero dell'Ambiente una collaborazione volta a promuovere iniziative dedicate alla valorizzazione della sostenibilità ambientale dei processi produttivi e dei prodotti;
-2013: nuovo centro logistico, realizzato con soluzioni di avanguardia che permettono una razionalizzazione dei trasporti, una ottimizzazione dei processi logistici e una riduzione delle emissioni di CO2.