Otto diversi equipaggi a segno nel terzo appuntamento della stagione
Sant’Agata Bolognese/Spa, 28 giugno 2025 – Spa magica per Jerzy Spinkiewicz (Uniq Racing) e l'equipaggio della Leipert Motorsport formato da Anthony Pretorius e Silas Rytter, che hanno firmato il loro primo successo nel Lamborghini Super Trofeo Europa e conquistato una vittoria a testa. Tanti nomi nuovi e anche alcune conferme nel terzo appuntamento del monomarca continentale riservato alle Lamborghini Huracán Super Trofeo EVO2, che in Belgio è giunto al giro di boa della stagione.
Quinta vittoria in Pro-Am di Georgi Dimitrov e Stéphan Guerin (CMR), che grazie anche a un secondo posto hanno consolidato la loro leadership di classe. Primo successo della stagione in Gara 1 del binomio della ASR formato da Miloš Pavlović e Alessio Ruffini. Quarto centro di fila e immutata leadership di campionato nella Am per Stéphane Tribaudini e Piergiacomo Randazzo, con i colori del team VSR a segno nella prima delle due gare del weekend. In Gara 2 vittoria nella stessa classe di Paolo Biglieri (ASR). Nella Lamborghini Cup un'altra vittoria dopo quelle del Paul Ricard e di Monza per Karim Ojjeh (Rexal Villorba Corse), che conserva il primato in classifica per un solo punto nei confronti di Holger Harmsen. Successo in Gara 2 di Gerhard Watzinger, autore anche di un terzo posto sempre con il team Leipert Motorsport.
Prima vittoria di Spinkiewicz nella Pro, in Gara 2 è il turno di Pretorius-Rytter
Assente Benedetto Strignano, protagonista nella seconda sessione di qualifica di un'uscita di pista a Blanchimont, al via di Gara 1 una carambola che coinvolge più vetture costringe subito il poleman Amaury Bonduel (al suo rientro con la vettura del team BDR Competition divisa per l'occasione con Kai Rillaerts) e Calle Bergman al ritiro, chiamando in causa la safety car. Dopo cinque giri in regime di neutralizzazione è Enzo Geraci a sfilare primo. Dietro di lui nell'ordine Spinkiewicz e Paul Levet, preceduti dalla vettura Pro-Am di Georgi Dimitrov. Dopo le soste Josef Knopp, che ha rilevato al volante Geraci, rientra ancora davanti a tutti. Ma a 14 minuti dal termine, Spinkiewicz lo passa all'Eau Rouge portandosi in testa, imitato il giro dopo da Adam Putera che guadagna la seconda posizione. Guido Luchetti va invece in testacoda alla curva de La Source dopo un contatto con Renaud Kuppens. Intanto Knopp scivola dietro, mentre Giacomo Pedrini (che ha dato il cambio a Patrik Fraboni) consolida il suo quarto posto e poi guadagna la terza posizione superando anche Pretorius. Situazione che, da quel momento in avanti, rimane invariata fino al traguardo, con Spinkiewicz che va così a conquistare la sua prima vittoria.
Autore del miglior tempo nella seconda sessione di qualifica, in Gara 2 Egor Orudzhev viene retrocesso in terza fila a seguito della penalità comminata per l'incidente di cui è stato protagonista nella prima gara il suo compagno Shota Abkhazava. Penalità di quattro posizioni in griglia anche per la vettura di Pavlović e Ruffini a causa di un'irregolarità commessa nella seconda gara del precedente round di Monza. Non si schierano invece Strignano, Rillaerts ed il compagno di squadra di Bergman, Månz Thalin. A ereditare la pole è Pretorius, che al via resiste all'attacco di Pedrini, costretto poi ad accodarsi secondo ma in seguito passato da Orudzhev (in testa alla classe Pro-Am), Kuppens e Pavlović. Prima dei pit-stop l'uscita di Philip Tang provoca un full course yellow e rende successivamente necessario l'intervento della safety car. A 32 minuti dallo scadere del tempo si riparte con Pretorius sempre al comando seguito da Pedrini, Pablo Schumm e Luchetti. Poco dopo Pretorius rientra ai box per il pit-stop e lo stesso fa anche Schumm, che torna in pista e vola fuori a Blanchimont. Rytter subentra al posto di Pretorius e rimane primo. Alle sue spalle c'è Fraboni, che ha dato il cambio a Pedrini. Terzo risale Spinkiewicz. Quindi la safety car e ancora una ripartenza a otto minuti dal termine, cui fa seguito il contatto che mette fuori dai giochi sia Abkhazava che Fraboni (penalizzato di dieci secondi). Davanti a tutti c'è Rytter, il quale ha preso il posto di Pretorius e alla fine primo al traguardo seguito dalla vettura divisa da Putera e Levet e quella di Luchetti. Bella rimonta di Knopp e Geraci, che dal fondo dello schieramento risalgono quarti e guadagnano punti importanti mantenendo il comando della classifica.
Ruffini e Pavlović a segno in Pro-Am, Dimitrov-Guerin sempre leader
Nell'incidente alla prima curva di Gara 1 escono fuori di scena Shota Abkhazava e Dimitri Enjalbert, mentre ne trae vantaggio Georgi Dimitrov balzando in testa alla Pro-Am e guadagnando cinque posizioni, risalendo secondo assoluto con Hugo Bac poco più indietro. Dopo i pit-stop è proprio Pavlović (che nel frattempo ha rilevato alla guida Ruffini, autore di un primo stint impeccabile) a rendersi protagonista di un duplice sorpasso, prima su Kuppens e poi anche nei confronti di Dimitrov, che gli consente di portarsi in testa e rimanerci fino all'arrivo.
Al via di Gara 2 lo spunto migliore è di Orudzhev, che sfila primo davanti a Kuppens. Quest'ultimo al secondo giro viene però sfilato da Pavlović e scivola terzo. Tutto invariato dopo la safety car, con Orudzhev sempre leader. Dopo le soste l'incidente di Bac, nello stesso punto dove poco prima era uscito di pista anche Schumm. Altra safety car, con Abkhazava che nel frattempo ha rilevato Orudzhev al volante, confermandosi al comando. Dietro di lui Ruffini e Enjalbert. Ma alla ripartenza Abkhazava viene coinvolto nel contatto con Fraboni che si risolve con entrambe le vetture in testacoda. A risalire primo è Dimitrov, con Abkhazava che perde una posizione e alla fine chiude secondo. Terza la coppia della BDR Competition formata da Enjalbert e Anthony Nahra. Quarti Ruffini-Pavlović, penalizzati di dieci secondi per un contatto.
Tribaudini-Randazzo calano il poker nella Am
Dopo la neutralizzazione iniziale, è Pietro Perolini ad involarsi al comando nella classe Am, seguito subito da Biglieri e Andrzej Lewandowski, che successivamente si invertono le posizioni. Rientra ai box invece Alfredo Hernández Ortega. Poi tutto prosegue liscio, senza avvicendamenti particolari. Ma è dopo i pit-stop che si rimescolano le carte. Stéphane Tribaudini, che ha preso il posto di Piergiacomo Randazzo, si porta in testa. Dietro al francese si conferma Lewandowski. Il terzo posto va a Biglieri. Massimo Ciglia, il quale è subentrato a Perolini, retrocede quarto. Fine dei giochi e quarta vittoria della stagione per il binomio della VSR.
Nella seconda gara Tribaudini guida il plotone Am delle Huracán Super Trofeo EVO2, tenendo dietro Lewandowski e Biglieri anche dopo l'intervento iniziale della safety car. Dopo il pit-stop Lewandowski si porta in testa, mentre Randazzo (che ha dato il cambio a Tribaudini) sfila secondo. Dietro di lui rimane Biglieri. Poi la seconda safety car e ancora una ripartenza. Lewandowski rimane primo. Randazzo, che ha dato il cambio a Tribaudini, invece retrocede sesto. Secondo chiude Biglieri. Terzo posto per Ciglia-Perolini. Dopo il traguardo Lewandowski viene però escluso dalla classifica per un'irregolarità tecnica e Biglieri viene promosso primo, conquistando la sua prima vittoria della stagione. Sul gradino più basso del podio alla fine sale Rodrigue Gillion.
Nella Lamborghini Cup ancora Ojjeh, primo successo di Watzinger
Approfittando anche del caos iniziale, in Gara 1 Adalberto Baptista si porta immediatamente davanti a tutti nella Lamborghini Cup. Ma alla ripartenza è Gerhard Watzinger a risalire al comando, seguito come un'ombra da Holger Harmsen. Dopo i pit-stop la situazione cambia di nuovo, con Karim Ojjeh che prende la leadership e va a festeggiare la sua terza vittoria della stagione. Harmsen perde viceversa una posizione a favore di Donovan Privitelio e scivola quarto alle spalle di Watzinger.
Subito fuori Ojjeh in Gara 2, con Donovan Privitelio che si porta in testa nell'ordine seguito da Ka Hing Tse e Watzinger. Poi il contatto tra Serge Doms (penalizzato in seguito di dieci secondi) e Philip Tang, con quest'ultimo che vola contro le barriere e rende necessaria una neutralizzazione. Alla ripartenza Donovan Privitelio rimane al comando e lo stesso fa il padre Luciano, che sale in macchina nel corso delle soste, ma a tempo praticamente scaduto finisce per girarsi. A sorpresa il successo va a Watzinger. Dietro di lui Baptista e Harmsen.
Jerzy Spinkiewicz (Uniq Racing) "È stata una Gara 1 resa ancora più difficile dalla safety car. Ero anche preoccupato di perdere troppo tempo nel pit-stop, perché sapevo che correndo da solo avrei dovuto scontare una sosta di tre secondi più lunga rispetto agli altri. Ma alla fine tutto ha funzionato a dovere. Sono anche stato un poco fortunato, riuscendo ad uscire indenne dall'incidente al via. Nel secondo stint ho visto che avevo un bel vantaggio e ho iniziato a girare con un passo costante, senza commettere errori. Conquistare la prima vittoria è stata una sensazione molto bella".
Anthony Pretorius (Leipert Motorsport): "Oggi sapevamo di avere il passo giusto ed ero anche certo che Silas avrebbe potuto fare bene. Sono felice che in Gara 2 siamo riusciti a mettere bene tutto insieme, conquistando una vittoria che penso meritavamo fin dall'inizio di questa stagione".
Silas Rytter (Leipert Motorsport): "Alla ripartenza, dopo il full course yellow, ho dovuto gestire la pressione delle vetture che mi seguivano. Al Paul Ricard avevamo perso la vittoria per una penalità. Conquistare questo successo ci ha permesso di tirare un bel sospiro di sollievo. In generale il team durante tutto il weekend ha fatto un lavoro straordinario".
Il prossimo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Europa è in programma l'ultimo weekend di agosto, quando la serie continentale approderà per la tredicesima volta nelle sue 17 edizioni sul tracciato tedesco del Nürburgring.
Lamborghini Super Trofeo Europa 2025
Paul Ricard (11-13 aprile)
Monza (30 maggio-1 giugno)
Spa-Francorchamps (25-28 giugno)
Nürburgring (29-31 agosto)
Barcellona (10-12 ottobre)
Misano (6-7 novembre)
Lamborghini World Finals - Misano (8-9 novembre)